Si chiama BEL – Blue Energy Lab – il primo osservatorio della regione Friuli Venezia Giulia sulle tematiche dell’energia e del mare, ed è parte di MAESTRALE, il progetto europeo finanziato dal programma Interreg MED, che coinvolge otto nazioni tra cui Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna.

Lo scorso 15 febbraio si è svolto presso la sede di mareFVG a Monfalcone, sotto l’organizzazione di Informest, il primo incontro per la costituzione del BEL, al quale hanno partecipato numerosi stakeholder regionali attivi o interessati ad operare nel settore delle energie rinnovabili del mare. Il Blue Energy Lab sarà uno strumento destinato a radicarsi nel territorio, che permetterà di monitorare un settore innovativo, in forte crescita e particolarmente strategico per l’intera area del Mediterraneo. L’energia blu guarda al mare come ad una futura e fondamentale risorsa rinnovabile, ne studia le potenzialità in tutte le sue componenti, dalle correnti ai movimenti delle maree, dalla salinità e le variazioni di temperatura alle biomasse delle alghe.

Durante l’incontro, oltre a presentare le proprie competenze ed i progetti sulla Blue Energy in cui sono coinvolti, i partecipanti si sono confrontati per identificare due progetti pilota per lo sviluppo della Blue Energy a livello regionale, da valutare dal punto di vista della fattibilità economica e della sostenibilità ambientale.

La dimensione regionale del progetto punterà a diffondere una nuova cultura sull’energia blu, con lo scopo di raccogliere le più innovative tecnologie ed esperienze europee per diffonderle tra gli attori regionali della catena logistica del mare e per creare una connessione stabile con il gruppo di lavoro energie rinnovabili marine del Cluster tecnologico nazionale Blue Italian Growth. Studi, modelli e risultati saranno presentati nell’Open Day che si svolgerà il prossimo anno, in autunno, e sarà la prima opportunità pubblica per confrontare ed analizzare il lavoro svolto dall’osservatorio.