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| 11 - venerdì | NMTR 2025: aderisci alle community per accedere a percorsi di innovazione |
| Gennaio | |
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| 21 - martedì | Osservatorio delle filiere marittime del Friuli Venezia Giulia: innovazione e sostenibilità al centro della crescita |
M.A.R.E. TC FVG ha partecipato alla quinta edizione della Hydrogen Ecosystem North Adriatic Conference, tenutasi lo scorso 12 e 13 novembre a Nova Gorica – Gorizia, organizzata da Ecubes e META Circularity.
La conferenza ha confermato che l’iniziativa della valle dell’idrogeno nel Nord Adriatico sta crescendo all’interno di un vero value network, superando il concetto lineare della filiera. Si tratta di una rete del valore in cui industria, istituzioni, centri di ricerca, investitori e comunità locali cooperano in modo interconnesso. L’insieme degli investimenti dei singoli attori si inserisce all’interno di una strategia transfrontaliera che genera un avanzamento collettivo decisamente superiore alla somma delle singole iniziative.
Questo network crea sinergie, condivide rischi e opportunità, integra competenze e visioni e, soprattutto, accelera la trasformazione delle strategie in realizzazioni concrete, inclusi i primi impianti e le iniziative industriali già in fase di avvio. La volontà politica di proseguire la collaborazione transfrontaliera tra Slovenia, Croazia e Friuli Venezia Giulia ha segnato l’avvio della conferenza, confermando il sostegno concreto della Regione e delle Nazioni coinvolte, in linea con gli indirizzi e gli obiettivi della Comunità Europea.
Le due giornate hanno offerto una panoramica approfondita sui temi chiave per l’evoluzione della NAHV: dalla strategia al finanziamento dell’innovazione, dal ruolo dell’innovazione nella competitività industriale – sempre con attenzione al fattore tempo – al confronto tra hydrogen valleys europee, con la condivisione delle esperienze dei frontrunner e delle barriere ancora da superare. Il dialogo interregionale ha affrontato la dimensione più ampia della hydrogen economy, evidenziando come nuove forme di cooperazione internazionale stiano contribuendo a ridisegnare gli equilibri energetici e geopolitici.
Nella seconda giornata, l’attenzione si è spostata verso la transizione “dal sistema idrogeno all’energy economy”, con approfondimenti sull’attrattività del settore per gli investitori e sulle prime implementazioni industriali, alimentate da progetti e finanziamenti collegati, anche tramite bandi a cascata.
A concludere i lavori è stata una riflessione di ampio respiro sulle crisi planetarie e sui punti di svolta globali, che ha riportato al centro l’importanza della gestione sostenibile delle risorse naturali e della circolarità come condizioni necessarie per integrare l’idrogeno in un modello energetico coerente e realmente sostenibile.
La conferenza ha messo in luce, una volta di più, che la North Adriatic Hydrogen Valley sta crescendo non solo in scala ma anche in maturità: un ecosistema europeo dell’idrogeno che avanza grazie alla sua rete del valore, non per somma di iniziative isolate, ma per una collaborazione sistemica, stabile e condivisa.
L’impegno di M.A.R.E. TC FVG nel campo dell’idrogeno è attivo dal 2022, confermato dalla partecipazione ad attività di rilievo europeo nel settore, come ad esempio la partecipazione al progetto TRANSH2, dedicato alla capacity building nel settore marittimo transfrontaliero Italia–Croazia. Il progetto rafforza l’integrazione della NAHV con il settore marittimo e logistico, sviluppando competenze, connessioni e proponendo soluzioni operative che rendono l’idrogeno un elemento fondamentale nella transizione del settore marittimo dell’Alto Adriatico.
Con l’ampliamento del Cluster, M.A.R.E. TC FVG si dedicherà con ancora maggior forza all’innovazione nel settore delle energie rinnovabili, in particolare connettendo gli attori della quadrupla elica dell’ecosistema dell’idrogeno.
M.A.R.E. TC FVG ha partecipato alla quinta edizione della Hydrogen Ecosystem North Adriatic Conference, tenutasi lo scorso 12 e 13 novembre a Nova Gorica – Gorizia, organizzata da Ecubes e META Circularity.
La conferenza ha confermato che l’iniziativa della valle dell’idrogeno nel Nord Adriatico sta crescendo all’interno di un vero value network, superando il concetto lineare della filiera. Si tratta di una rete del valore in cui industria, istituzioni, centri di ricerca, investitori e comunità locali cooperano in modo interconnesso. L’insieme degli investimenti dei singoli attori si inserisce all’interno di una strategia transfrontaliera che genera un avanzamento collettivo decisamente superiore alla somma delle singole iniziative.
Questo network crea sinergie, condivide rischi e opportunità, integra competenze e visioni e, soprattutto, accelera la trasformazione delle strategie in realizzazioni concrete, inclusi i primi impianti e le iniziative industriali già in fase di avvio. La volontà politica di proseguire la collaborazione transfrontaliera tra Slovenia, Croazia e Friuli Venezia Giulia ha segnato l’avvio della conferenza, confermando il sostegno concreto della Regione e delle Nazioni coinvolte, in linea con gli indirizzi e gli obiettivi della Comunità Europea.
Le due giornate hanno offerto una panoramica approfondita sui temi chiave per l’evoluzione della NAHV: dalla strategia al finanziamento dell’innovazione, dal ruolo dell’innovazione nella competitività industriale – sempre con attenzione al fattore tempo – al confronto tra hydrogen valleys europee, con la condivisione delle esperienze dei frontrunner e delle barriere ancora da superare. Il dialogo interregionale ha affrontato la dimensione più ampia della hydrogen economy, evidenziando come nuove forme di cooperazione internazionale stiano contribuendo a ridisegnare gli equilibri energetici e geopolitici.
Nella seconda giornata, l’attenzione si è spostata verso la transizione “dal sistema idrogeno all’energy economy”, con approfondimenti sull’attrattività del settore per gli investitori e sulle prime implementazioni industriali, alimentate da progetti e finanziamenti collegati, anche tramite bandi a cascata.
A concludere i lavori è stata una riflessione di ampio respiro sulle crisi planetarie e sui punti di svolta globali, che ha riportato al centro l’importanza della gestione sostenibile delle risorse naturali e della circolarità come condizioni necessarie per integrare l’idrogeno in un modello energetico coerente e realmente sostenibile.
La conferenza ha messo in luce, una volta di più, che la North Adriatic Hydrogen Valley sta crescendo non solo in scala ma anche in maturità: un ecosistema europeo dell’idrogeno che avanza grazie alla sua rete del valore, non per somma di iniziative isolate, ma per una collaborazione sistemica, stabile e condivisa.
L’impegno di M.A.R.E. TC FVG nel campo dell’idrogeno è attivo dal 2022, confermato dalla partecipazione ad attività di rilievo europeo nel settore, come ad esempio la partecipazione al progetto TRANSH2, dedicato alla capacity building nel settore marittimo transfrontaliero Italia–Croazia. Il progetto rafforza l’integrazione della NAHV con il settore marittimo e logistico, sviluppando competenze, connessioni e proponendo soluzioni operative che rendono l’idrogeno un elemento fondamentale nella transizione del settore marittimo dell’Alto Adriatico.
Con l’ampliamento del Cluster, M.A.R.E. TC FVG si dedicherà con ancora maggior forza all’innovazione nel settore delle energie rinnovabili, in particolare connettendo gli attori della quadrupla elica dell’ecosistema dell’idrogeno.
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